Ministero dell'Istruzione e del Merito

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Erasmus+

“Erasmus +” è entrato in vigore dal 1° gennaio 2014. I Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ferme restando le specifiche competenze nei rispettivi settori, sono Autorità Nazionali (NAU)  e collaborano unitariamente all’attuazione del Programma in Italia.

Ciascuna NAU si avvale poi di Agenzie Nazionali (AN) per la gestione delle varie misure previste da E+:  INDIRE gestisce per il MIUR i settori scuola, istruzione superiore e educazione degli adulti; ISFOL gestisce per il Ministero del Lavoro il settore della formazione professionale; l’Agenzia nazionale Giovani (ANG) gestisce per la PCM il settore della gioventù.

Erasmus+ integra sette precedenti programmi comunitari: Lifelong Learning Programme (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig), Gioventù in Azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink, la cooperazione bilaterale con i Paesi industrializzati.

È strutturato nelle seguenti tre Attività chiave (o Azioni):

  • Azione chiave 1:        Mobilità individuale a fini di apprendimento
  • Azione chiave 2:        Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
  • Azione chiave 3:        Riforma delle politiche

Le opportunità offerte dal programma Erasmus+ hanno come principali destinatari le persone: studenti, tirocinanti, apprendisti, scolari, discenti adulti, giovani, volontari, docenti, insegnanti, formatori, animatori giovanili, professionisti di organizzazioni attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù.

Il programma, tuttavia, non prevede l’erogazione diretta di sovvenzione a singoli partecipanti ma raggiunge gli individui attraverso organizzazioni, istituti, enti, università, scuole e gruppi (compresi gruppi di giovani attivi nell’animazione socioeducativa, organizzazioni giovanili e anche gruppi informali di giovani) che possono presentare proposte di progetti e candidarsi per ottenere un finanziamento.

La partecipazione è aperta a ogni organismo attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Alcune azioni prevedono la partecipazione anche di altri attori dal mercato del lavoro.

Il Convitto annesso all’Istituto Tecnico “C. Ridolfi” è un luogo di formazione umana, civile e culturale.

I servizi convittuali agevolano gli allievi la cui pendolarità risulterebbe gravosa ai fini di una regolare frequenza didattica. Il Convitto ospita fino a 100 ragazzi dal lunedì mattina fino al termine delle lezioni del venerdì.

I Docenti del Personale Educativo seguono gli alunni in ogni momento della giornata:

  • Affiancandoli nelle attività di studio (tutti i pomeriggi dalle ore 16,00 alle 17,15 e dalle ore 18,15 alle 19,15)
  • Promuovendo ed organizzando iniziative per il tempo libero a carattere culturale e ricreativo
  • Fornendo assistenza nelle ore notturne
  • Mantenendo contatti di collaborazione con i docenti dell’Agrario raccordandosi costantemente con le famiglie degli alunni.

Per i convittori che arrivano alla stazione ferroviaria di Casalbordino, l’Istituto Tecnico Agrario mette a disposizione il lunedì mattina, per l’inizio delle lezioni, e il venerdì, al termine delle lezioni per il ritorno a casa, un servizio di trasporto interno.

Il Convitto dispone di aree idonee per le attività ricreative e per le attività all’aperto, con organizzazione e partecipazione a tornei di calcio tra convitti e di calcetto con la possibilità di frequentare palestra e/o altre discipline sportive.

Dal lunedì al venerdì viene erogato il SERVIZIO MENSA con pasti preparati in sede dal personale interno dell’Istituto, cuochi e inservienti, presso la mensa del convitto.

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