Da informazioni ampiamente diffuse sui pidocchi è noto che il parassita non causa nei nostri ambienti particolari problemi alla salute, ma suscita allarme sociale con l’errata convinzione che l’infestazione si sviluppi più facilmente in situazione di scarsa igiene personale.
Ciò premesso, si invitano le SS.LL a scoraggiare nei figli comportamenti che possano favorire la diffusione dei pidocchi, come lo scambio di oggetti personali in genere (vedi, ad esempio, cappelli,
sciarpe); si aggiunge che studi epidemiologici hanno mostrato che il controllo delle teste fatto a scuola non ha ridotto l’incidenza dei parassiti, mentre è risultato efficace il controllo consueto della testa da parte dei genitori anche in assenza di sintomi. Fondamentale è invece l’azione di informazione, educazione sanitaria e sensibilizzazione preventiva delle famiglie in quanto il controllo sistematico dei capelli da parte dei genitori è l’unica azione efficace di prevenzione della diffusione dell’infestazione.
Si acclude alla presente il Protocollo per la prevenzione e la profilassi della pediculosi e si invitano i docenti a spronare la diffusione delle informazioni alle famiglie onde eludere allarmismi.