Consiglio di Istituto

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Consiglio di Istituto 2018-02-18T19:11:34+01:00

L’unico organo di indirizzo politico-amministrativo previsto nella scuola è il Consiglio d’Istituto.

Per gli istituti omnicomprensivi l’organo collegiale è sostituito dal Commissario Straordinario.

I poteri del commissario straordinario discendono dall’art. 25 del D.I. 28/05/1975. A chiarimento di tale norma il Ministero ha emanato la C.M. 177 del 4/07/1975. Il commissario esercita le funzioni che gli 1, 2, 3 del D.I. 28/05/1975  è chiamato ad adottare tutti gli atti amministrativo-contabili di competenza del Consiglio d’istituto e della Giunta esecutiva che risultino necessari per garantire il regolare funzionamento della scuola.

Non si prevedono requisiti particolari per detta figura. In particolare, la C.M. n° 196 del 31.07.1976 richiama l’opportunità, ai soli fini del contenimento della spesa, di affidare l’incarico a cittadini residenti nella località sede dell’Istituzione scolastica.

Il Commissario Straordinario del nostro Istituto è il Sig. Antonio Di Pietro.

“Il Commissario è competente a firmare, unitamente al Capo d’istituto e al Direttore dei servizi generali ed amministrativi, le reversali ed i mandati e qualsiasi altro atto contabile che comporti impegno di spesa.

Tuttavia va fatto presente che, anche se il commissario straordinario viene investito dei medesimi poteri di gestione del Consiglio e della Giunta, la sua attività va circoscritta alle attribuzioni amministrativo-contabili e non a tutte le funzioni che l’art. 6 del DPR n.416 assegna al Consiglio d’Istituto.

Ciò significa che la sua competenza deve ritenersi riferita agli atti di ordinaria amministrazione anche a carattere discrezionale, se sono ritenuti necessari per garantire il funzionamento amministrativo della scuola.

Quindi il commissario straordinario può adottare le deliberazioni contabili quali:

  1. Bilancio di previsione
  2. Conto consuntivo
  3. Variazioni di bilancio
  4. Radiazione dei crediti riconosciuti assolutamente inesigibili
  5. Eliminazione dagli inventari ed eventuale vendita degli oggetti divenuti inservibili
  6. Determinazione del limite di somma che il Capo d’istituto è autorizzato a spendere
  7. Determinazione della misura del fondo delle minute spese
  8. Designazione dell’istituto cassiere
  9. Acquisti, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico scientifiche, dei sussidi didattici, libri, materiali per le esercitazioni
  10. Designazione dell’istituto cassiere

Non può adottare le deliberazioni più strettamente inerenti l’organizzazione didattica, quali:

  1. adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali
  2. forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali
  3. promozione di contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione
  4. partecipazione alle attività culturali sportive e ricreative di particolare interesse educativo
  5. dispone l’utilizzazione degli edifici e delle attrezzature scolastiche
  6. delibera le iniziative in materia di educazione alla salute e prevenzione delle tossicodipendenze

– le deliberazioni consistenti in manifestazioni di pareri

  1. parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo della scuola
  2. parere circa il divieto dei docenti di impartire lezioni private

– le deliberazioni consistenti nella fissazione di criteri

  1. criteri generali per la programmazione educativa
  2. criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche (corsi di recupero, corsi di sostegno, attività complementari, viaggi di istruzione, visite guidate, etc.)
  3. criteri generali per la formazione delle classi
  4. criteri generali sull’assegnazione dei docenti alle classi
  5. criteri generali per la programmazione delle attività integrative
  6. criteri per l’adattamento dell’orario delle lezioni (e delle altre attività scolastiche) alle condizioni ambientali
  7. criteri generali sul coordinamento organizzativo dei consigli di classe e di interclasse
  8. criteri generali per la fissazione dei turni di servizio del personale ATA.” (Euroeduzione – Amministrare la scuola)

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