I vini dell’Istituto Tecnico Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni, ancora una volta, sono stati protagonisti del panorama enologico italiano. Questa volta a Cividale del Friuli (Ud) dove si è svolto il concorso nazionale “Bacco e Minerva” giunto alla sua XVIII edizione.
Le due giurie – una presieduta da un delegato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’altra composta dagli studenti del sesto anno delle scuole enologiche coordinata dal vicepresidente di Assoenologi del Friuli Venezia Giulia – sono state concordi nel premiare i vini dell’Istituto di Scerni. Il vino Abruzzo Doc Pecorino 2018 ha conquistato il gradino più alto nella categoria “Bianchi Doc e Docg” mentre una menzione speciale è stata assegnata al Cerasuolo d’Abruzzo.
«Un successo importante – afferma il Dirigente scolastico prof. Gaetano Luigi Fuiano – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti conquistati nei quasi 150 anni di storia dell’Istituto. Un’affermazione nata dalla collaborazione dei docenti, degli studenti, del personale che con la passione e l’impegno, quotidianamente, hanno reso la cantina didattica un’eccellenza nel panorama nazionale».
Nuove e grandi sfide aspettano la scuola e la cantina didattica che, da oltre 30 anni, continua a sperimentare e investire nella propria azienda agricola che conta ormai 17 differenti vitigni testati nei vigneti dell’Istituto e monitorati per mezzo del nuovissimo laboratorio droni al fine di valutare il grado di adattabilità e la resilienza alle mutate condizioni climatiche. Le micro-vinificazioni comparative consentono di chiudere la filiera e di valutare la risposta enologica dei singoli vitigni che, nel caso del Pecorino, si è imposto a Cividale sul gradino più alto del podio.