L’unico organo di indirizzo politico-amministrativo previsto nella scuola è il Consiglio d’Istituto.
Per gli istituti omnicomprensivi l’organo collegiale è sostituito dal Commissario Straordinario.
I poteri del commissario straordinario discendono dall’art. 25 del D.I. 28/05/1975. A chiarimento di tale norma il Ministero ha emanato la C.M. 177 del 4/07/1975. Il commissario esercita le funzioni che gli 1, 2, 3 del D.I. 28/05/1975 è chiamato ad adottare tutti gli atti amministrativo-contabili di competenza del Consiglio d’istituto e della Giunta esecutiva che risultino necessari per garantire il regolare funzionamento della scuola.
Non si prevedono requisiti particolari per detta figura. In particolare, la C.M. n° 196 del 31.07.1976 richiama l’opportunità, ai soli fini del contenimento della spesa, di affidare l’incarico a cittadini residenti nella località sede dell’Istituzione scolastica.
Il Commissario Straordinario del nostro Istituto è il Sig. Antonio Di Pietro.
“Il Commissario è competente a firmare, unitamente al Capo d’istituto e al Direttore dei servizi generali ed amministrativi, le reversali ed i mandati e qualsiasi altro atto contabile che comporti impegno di spesa.
Tuttavia va fatto presente che, anche se il commissario straordinario viene investito dei medesimi poteri di gestione del Consiglio e della Giunta, la sua attività va circoscritta alle attribuzioni amministrativo-contabili e non a tutte le funzioni che l’art. 6 del DPR n.416 assegna al Consiglio d’Istituto.
Ciò significa che la sua competenza deve ritenersi riferita agli atti di ordinaria amministrazione anche a carattere discrezionale, se sono ritenuti necessari per garantire il funzionamento amministrativo della scuola.
Quindi il commissario straordinario può adottare le deliberazioni contabili quali:
- Bilancio di previsione
- Conto consuntivo
- Variazioni di bilancio
- Radiazione dei crediti riconosciuti assolutamente inesigibili
- Eliminazione dagli inventari ed eventuale vendita degli oggetti divenuti inservibili
- Determinazione del limite di somma che il Capo d’istituto è autorizzato a spendere
- Determinazione della misura del fondo delle minute spese
- Designazione dell’istituto cassiere
- Acquisti, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico scientifiche, dei sussidi didattici, libri, materiali per le esercitazioni
- Designazione dell’istituto cassiere
Non può adottare le deliberazioni più strettamente inerenti l’organizzazione didattica, quali:
- adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali
- forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali
- promozione di contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione
- partecipazione alle attività culturali sportive e ricreative di particolare interesse educativo
- dispone l’utilizzazione degli edifici e delle attrezzature scolastiche
- delibera le iniziative in materia di educazione alla salute e prevenzione delle tossicodipendenze
– le deliberazioni consistenti in manifestazioni di pareri
- parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo della scuola
- parere circa il divieto dei docenti di impartire lezioni private
– le deliberazioni consistenti nella fissazione di criteri
- criteri generali per la programmazione educativa
- criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche (corsi di recupero, corsi di sostegno, attività complementari, viaggi di istruzione, visite guidate, etc.)
- criteri generali per la formazione delle classi
- criteri generali sull’assegnazione dei docenti alle classi
- criteri generali per la programmazione delle attività integrative
- criteri per l’adattamento dell’orario delle lezioni (e delle altre attività scolastiche) alle condizioni ambientali
- criteri generali sul coordinamento organizzativo dei consigli di classe e di interclasse
- criteri generali per la fissazione dei turni di servizio del personale ATA.” (Euroeduzione – Amministrare la scuola)